# ASHtag #: current GvHD, relapse-free survival
c’è sempre spazio per migliorare. E’ con questa filosofia che i colleghi di Atlanta hanno presentato da ASH 2016 un nuovo endpoint, apparentemente più performante della GRFS convenzionale
La GvHD, relapse-free survival (GRFS) costituisce un endpoint composito che tiene conto sia della mortalità che della morbidità post-trapianto, quest’ultima rappresentata in termini di GvHD (1). Tuttavia, poiché la GvHD può essere un evento reversibile, la prevalenza può cambiare col tempo perché i casi guariti non presentano più la morbidità legata alle terapie immunosoppressive, o almeno la maggior parte di essi.
Su 437 pazienti adulti consecutivi trapiantati al Northside Hospital di Atlanta, gli autori hanno trovato una “current GRFS” (così è stato denominato il nuovo endpoint) di 45%, 46%, 47% e 49% a uno, due, tre e quattro anni rispettivamente; a fronte di un 33%, 26%, 23% e 22% della GRFS convenzionale negli stessi timepoints. Dando un occhio alla figura 2 dell’abstract, viene in mente un vecchio paper…(2). Il Disease Risk Index (3) è stato l’unico fattore pre- e peri-trapianto significativamente associato alla current GRFS.